La disciplina del transfer pricing è stata nel corso degli ultimi anni oggetto di crescente interesse, sia per il sempre maggior grado di internazionalizzazione delle imprese, con un conseguente incremento degli scambi infragruppo transnazionali, ma anche per la crescente attenzione da parte dell’Amministrazione finanziaria verso questa tematica che si traduce con maggior controllo dei valori praticati nelle transazioni poste in essere tra imprese residenti in Paesi diversi ma appartenenti al medesimo gruppo.
La normativa nazionale, come del resto le Linee Guida dell’OCSE, ha subito nel corso degli anni diverse modifiche. Le disposizioni vigenti, maggiormente coerenti con le linee guida in materia di transfer price elaborate a livello internazionale, prevedono che i componenti di reddito derivanti da operazioni tra società dello stesso gruppo non residenti nel territorio dello Stato siano “determinati con riferimento alle condizioni e ai prezzi che sarebbero stati pattuiti tra soggetti indipendenti operanti in condizioni di libera concorrenza e in circostanze comparabili”.
Di estrema importanza risulta essere il Provvedimento 23 novembre 2020 n. 360494 dell’Agenzia delle Entrate in riferimento ai c.d. “oneri documentali” e che prosegue il processo di allineamento delle disposizioni nazionali agli standard OCSE.
Il nuovo Provvedimento continua a prevedere come documentazione idonea ai fini del transfer pricing quella del Masterfile, contenente informazioni rilevanti per tutte le entità del gruppo multinazionale con informazioni relative alle attività svolte e all’allocazione globale del reddito del gruppo, e della Documentazione nazionale, relativa alle transazioni poste in essere dall’entità italiana. Il Masterfile può essere predisposto in italiano o in inglese, mentre la Documentazione Nazionale deve essere predisposta in italiano. Con il Provvedimento è stato introdotto l’obbligo della firma dei documenti da parte legale rappresentante, mediante firma elettronica con marca temporale, da apporre entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi dell’esercizio cui la documentazione si riferisce.
La tematica assume oggi un certo rilievo nel constatare come gli accertamenti sui prezzi infragruppo non riguardano solo i grandi gruppi internazionali, ma anche i gruppi di più modeste dimensioni.
